Prima di avviare l'analisi del campione, è essenziale sapere se l'elettrodo è in buono stato oppure no. Un elettrodo ben funzionante
migliora la qualità dei risultati e garantisce una maggiore precisione e accuratezza. Inoltre, è possibile omettere la tediosa operazione di tracciamento degli errori e nessun campione è sprecato a causa di un elettrodo vecchio o difettoso. Esistono molti modi per controllare gli elettrodi di metallo, ad esempio mediante misura dei potenziali di ossidoriduzione, titolazione potenziometrica o titolazione bivoltammetrica. In questo bollettino vengono descritti i metodi migliori per i vari elettrodi di metallo Metrohm disponibili.