È risaputo che i metalli pesanti, in particolare cadmio e piombo, sono molto tossici per l'uomo. Pertanto, il controllo della presenza di cadmio e piombo nell'acqua potabile riveste la massima importanza. In molti Paesi il limite del contenuto di questi metalli nell'acqua potabile è 3–5 µg/L per il cadmio e 5–15 µg/L per il piombo. Queste concentrazioni in tracce possono essere determinate con affidabilità mediante il metodo descritto in questo Application Bulletin. La determinazione avviene mediante voltammetria di ridissoluzione anodica (ASV) utilizzando un bielettrodo a goccia non tossico in elettrolita leggermente acido.