La cannabis ha una lunga storia come droga ricreativa e medica come agente analgesico e antispasmodico. La scoperta dei principali cannabinoidi tetraidrocannabinolo, cannabidiolo e cannabigerolo (THC, CBD e CBG) ha portato a un maggiore interesse per i loro effetti medici. Mentre il THC è psicoattivo e classificato come una droga illecita d'abuso nella maggior parte dei paesi, il CBD ha uno status legalmente accettato in molte parti del mondo per scopi medicinali. Si ritiene che il CBD allevia l'ansia e lo stress e favorisca un sonno migliore. A causa dei diversi effetti e delle possibili conseguenze legali, la determinazione del profilo cannabinoide della cannabis è di grande interesse.

In genere, il test di potenza della cannabis viene eseguito mediante analisi HPLC. Sebbene l'HPLC sia in grado di rilevare basse concentrazioni di cannabinoidi meno abbondanti, richiede reagenti chimici e richiede molto tempo. Questa Application Note spiega perché la spettroscopia nel vicino infrarosso (NIRS) è un metodo superiore per la quantificazione di THC, CBD e CBG nella cannabis essiccata perché fornisce risultati in meno di un minuto e non richiede alcuna sostanza chimica.

Gli spettri Vis-NIR ottenuti (figura 2) sono stati utilizzati per creare modelli di previsione per il contenuto di THC, CBD e CBG nella cannabis essiccata. Per verificare la qualità dei modelli predittivi sono stati realizzati dei diagrammi di correlazione che visualizzano un valore di correlazione (R²) tra la previsione Vis-NIR e i valori del metodo primario (HPLC). Le rispettive figure di riferimento (FOM) mostrano la precisione attesa di una previsione durante l'analisi di routine (Figure 3–5).