L'analisi delle bevande è estremamente importante per la salute generale della popolazione. Perché è così? I nostri corpi sono composti da circa il 60% di acqua, a seconda di diversi fattori come il peso e il sesso. L'idratazione è uno dei nostri bisogni fisiologici di base, come indicato nella gerarchia dei bisogni di Maslow. Quando siamo disidratati, si verificano una serie di problemi, dall'irritabilità alla confusione che porta a gravi problemi ai reni e persino a shock di volume del sangue basso in casi estremi. Pertanto è estremamente importante che le agenzie di regolamentazione stabiliscano standard in merito al contenuto delle bevande che scegliamo di bere, che si tratti di acqua, latte, caffè, succhi, bibite, birra, vino o qualsiasi altro numero di articoli. Un'analisi affidabile delle bevande è fondamentale per molte ragioni: monitoraggio del prodotto e controllo di qualità, determinazione generale del contenuto ed evitare problemi di salute.
Una breve panoramica dell'analisi delle bevande con cromatografia ionica
A seconda delle normative riguardanti il limite di concentrazione per un composto, nonché della complessità dell'analisi e del limite di rilevabilità della determinazione, per l'analisi possono essere applicati diversi strumenti e tecniche di analisi. Per la determinazione di un singolo analita, principalmente in un intervallo di concentrazione più elevato (ad es. determinazione dello zucchero nel vino) è possibile utilizzare per l'analisi strumenti come titolatori, rifrattometri o kit enzimatici. Per la qualificazione e la quantificazione dell'analita in matrici complesse (ad es. determinazione del lattosio nei prodotti lattiero-caseari) strumenti come cromatografi ionici (IC), cromatografi liquidi ad alte prestazioni (HPLC), gascromatografi con spettrometri di massa (GC-MS) o tecniche cromatografiche liquide con trattino (LC-MS/MS) sono necessari.
La Cromatografia ionica è una tecnica di analisi semplice e robusta che è in grado di misurare diversi componenti nelle bevande con relativa facilità rispetto a queste altre tecnologie.
Tipicamente, il rilevamento della conducibilità viene utilizzato per l'analisi IC. Sono disponibili altre opzioni tra cui UV/VIS e rilevatori amperometrici per analisi più specializzate (ad es. analisi dei carboidrati).
Scopri di più sulle nostre opzioni complete per il rilevamento IC
Quando si analizzano matrici di bevande complesse come latte, caffè o vino, sono normalmente necessarie fasi di preparazione del campione per proteggere lo strumento (ad es. da contaminazione o ostruzioni dovute a particelle). L'esecuzione manuale di questi passaggi è un processo molto lungo e costoso, soggetto anche a errori umani. Metrohm offre una soluzione che consente di risparmiare tempo «MISP»: Preparazione del campione in linea Metrohm sviluppato specificatamente per matrici di campioni difficili. Sono disponibili diverse opzioni tra cui Ultrafiltrazione in linea, Dialisi in linea, Diluizione in linea, e altro ancora.
Guarda il nostro video LabCast qui sotto per saperne di più sui vantaggi dell'utilizzo dell'ultrafiltrazione in linea nei circuiti integrati.
Ultrafiltrazione LabCast in cromatografia ionica
Con la preparazione del campione completamente automatizzata, gli analisti possono essere certi che ogni campione viene trattato esattamente allo stesso modo, lasciando tempo per altri compiti più importanti. Questo non solo aumenta la produttività del campione, ma migliora anche l'accuratezza e la riproducibilità delle analisi e dei risultati.
Scopri la varietà di opzioni di preparazione dei campioni in linea Metrohm qui
Domande frequenti sull'analisi delle bevande con IC
Ora che conosci un po' di più sulle capacità della cromatografia ionica per il controllo della qualità nell'analisi delle bevande, è tempo di rispondere ad alcune domande frequenti in questo campo. Il Dr. Gabriele Zierfels, Senior Product Specialist Ion Chromatography di Metrohm, ha tenuto un webinar ospitato da New Food Magazine discutendo di come l'IC può aiutare i moderni laboratori di controllo qualità dell'industria delle bevande a rispettare gli standard ufficiali di qualità ed etichettatura e rendere più efficienti le analisi di routine quotidiane , che puoi guardare on-demand gratuitamente.
Il webinar inizia con una panoramica delle ultime tecniche analitiche utilizzate dall'industria delle bevande per conformarsi agli standard di qualità e ai requisiti di etichettatura come il regolamento UE 1169/2011 e il regolamento USA 21CFR101. Quindi l'attenzione si sposta sulla versatilità della cromatografia ionica per i test sulle bevande e su come può aiutare i moderni laboratori di controllo qualità ad aumentare l'efficienza delle analisi di routine quotidiane, che è esemplificata nella parte principale del webinar da numerosi esempi applicativi.
Qui rispondiamo alle prime cinque domande poste dai partecipanti in merito all'analisi delle bevande con cromatografia ionica dopo il webinar.
1. Quali sono le differenze tra HPLC e cromatografia ionica (IC) quando si tratta di analisi delle bevande? Quali sono i principali vantaggi dell'utilizzo di IC?
La cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC) viene in genere utilizzata per separare miscele complesse con grandi molecole organiche (non polari) utilizzando le loro affinità per diversi solventi e interazioni con fasi stazionarie modificate. Molti analiti necessari per il test di alimenti e bevande sono ioni o molecole polari, alcune delle quali non possono essere misurate utilizzando HPLC a fase inversa.
IC d'altra parte è una tecnica di analisi semplice e robusta che consente la determinazione di sostanze chimiche simili in un'unica corsa cromatografica. Con IC, è possibile determinare analiti ionici o polari in matrici molto complesse con sensibilità e riproducibilità superiori utilizzando colonne di separazione analitiche realizzate con resine a scambio ionico. Gli analiti subiscono interazioni chimiche/elettrostatiche con la resina della colonna. A causa di tali interazioni, questi analiti vengono trattenuti più forti rispetto alle colonne a fase inversa. Ciò consente un'eccellente separazione dai componenti della matrice.
Scopri i vantaggi dell'utilizzo di IC su HPLC nel nostro video.
2. Quanto è facile o difficile passare da un'applicazione all'altra con un'unica configurazione dello strumento (ad esempio, analizzare bevande diverse come caffè e succhi)?
Il passaggio tra diversi tipi di campione può essere semplice, ma ogni campione richiede la preparazione prima dell'iniezione nel sistema cromatografico. Nella maggior parte dei casi ciò significa diluizione o filtrazione del campione. Questa procedura può essere eseguita manualmente (che richiede tempo) o modo completamente automatico utilizzando le Tecniche di preparazione del campione in linea Metrohm (MISP). Pertanto, diversi tipi di campioni (ad es. tè, caffè o succhi di frutta) possono essere analizzati uno dopo l'altro per lo stesso profilo dell'analita, come il contenuto di zucchero. Le matrici del campione possono variare ampiamente, poiché Metrohm offre varie tecniche MISP per ottenere l'estratto più pulito possibile per l'iniezione e la successiva separazione e quantificazione degli analiti target.
Scarica le Application Notes gratuite di seguito per conoscere l'analisi di una varietà di analiti in più tipi di bevande con IC.
Applicazioni IC per acqua potabile
3. Quanto è robusto l'IC quando si tratta di analiti che richiedono stabilizzazione, ad esempio il solfito?
La determinazione di campioni contenenti analiti che devono essere stabilizzati prima dell'analisi (ad es. solfito) è ancora più affidabile quando si utilizza IC per l'attività. Anche se i campioni sono stati stabilizzati, il rilevamento può essere disturbato dall'incrostazione degli elettrodi nel rivelatore amperometrico. Per evitare questo processo (che è comune nella modalità Corrente continua), è stato applicato un breve metodo di pulizia automatica tra le analisi del campione per la stabilizzazione del segnale e dei risultati che dura fino a tre settimane. Ciò significa che non sono necessari passaggi di lucidatura manuali e accessori usa e getta.
Per saperne di più sull'analisi semplificata del solfito con la cromatografia ionica Metrohm, scarica il nostro white paper gratuito, controlla il nostro precedente post sul blog e scarica il nostro articolo gratuito.
White Paper: Determinazione semplificata del solfito in alimenti e bevande con cromatografia ionica
Determinazione del solfito totale in cibi e bevande: più veloce e più facile che mai
4. Se si analizzano una serie di campioni diversi per lo stesso parametro, lo strumento calcolerà automaticamente il fattore di diluizione per ogni singolo campione o è necessario predeterminarlo per ogni campione?
Quando si lavora con l'impostazione logica della diluizione in linea, i campioni contenenti analiti in diversi intervalli di concentrazione possono essere determinati automaticamente con risultati corretti. Poiché ogni singolo campione può contenere concentrazioni variabili di analiti, il software calcola i fattori di diluizione individualmente per ciascun campione. Il rapporto di sintesi fornisce quindi i risultati corretti della prima e della seconda determinazione.
5. I risultati sono tracciabili?
In breve, sì. Il Software MagIC Net è stato sviluppato da Metrohm per azionare in modo intelligente gli strumenti e fornire la piena tracciabilità dei risultati. Tutti i parametri dei componenti del sistema (ad es. il numero di serie o la colonna di separazione) sono documentati grazie alla tecnologia a chip intelligente integrata nelle varie parti di lavoro dello strumento. Ciò consente anche il monitoraggio della preparazione del campione in linea e delle fasi di automazione, migliorando l'affidabilità dell'analisi. I risultati sono tracciabili per la ripetibilità e il controllo dell'audit, soddisfacendo gli standard GLP e FDA.
Leggi di più sul software MagIC Net e le sue capacità di seguito.
MagIC Net – il software preferito per la cromatografia ionica
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